Varallo: Storie e Silenzi

Il primo capitolo della mia nuova serie a carboncino

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L’arte è un viaggio, e a volte ci riporta su sentieri che pensavamo di aver lasciato alle spalle. È così che è nato il progetto "Scorci di Valsesia a Carboncino". Dopo anni dedicati alla pittura a olio, una tecnica che amo e continuo a praticare, ho deciso di sperimentare nuovamente con il carboncino.

Questa decisione è nata quasi per caso, ma nell’arte niente è davvero casuale. Il carboncino, spesso usato come strumento di base nelle accademie, era rimasto in disparte nel mio percorso. Lo avevo accantonato dopo gli studi, ma recentemente, spinta dall’ispirazione, ho sentito il desiderio di riscoprirlo. Fare un passo indietro, come si potrebbe dire, per ritrovare qualcosa di essenziale.

La tecnica: antica e affascinante

Il carboncino è una tecnica antica, che affonda le sue radici nella storia dell’arte. I grandi maestri del passato lo usavano per bozzetti, studi e opere finali. Nonostante la sua semplicità apparente, lavorare con il carboncino richiede grande precisione e pazienza. Ogni tratto e ogni ombra raccontano una storia, ma anche il minimo errore può cambiare l’esito dell’opera.

Una delle sue peculiarità è il continuo gioco tra aggiungere e togliere: si lavora creando e poi rimuovendo, sfumando e affinando i dettagli con attenzione. Questo processo non è solo tecnico, ma profondamente meditativo: mi permette di entrare in sintonia con il soggetto, di coglierne l’essenza.

Perché il carboncino?

Tornare al carboncino è stata una scelta naturale, quasi inevitabile. È uno strumento che mi permette di esplorare nuove possibilità espressive, di concentrarmi sulla luce, le ombre e i contrasti. A differenza dell’olio, dove il colore domina la scena, con il carboncino tutto si riduce all’essenziale: il bianco e il nero.

Questo ritorno mi ha insegnato che ogni tecnica ha il suo linguaggio e il suo tempo. Per me, il carboncino rappresenta un modo per rallentare, per osservare il mondo con occhi nuovi, e per raccontare storie attraverso linee semplici ma piene di significato.


Varallo: il cuore della mia prima collezione

Per inaugurare questa nuova serie, ho scelto di dedicare la prima collezione a Varallo, una città che considero una fonte inesauribile di ispirazione. "Varallo: Storie e Silenzi" è il titolo che ho dato a questa raccolta. Ogni disegno cerca di catturare l’atmosfera unica di questa città, fatta di scorci affascinanti, dettagli intrisi di storia e un silenzio che sembra parlare al cuore.

Questa collezione rappresenta non solo un omaggio a Varallo, ma anche un dialogo tra passato e presente: la tradizione della tecnica a carboncino si intreccia con la modernità della mia visione artistica.

Un capitolo che si apre

Con "Varallo: Storie e Silenzi", si apre un nuovo capitolo nel mio percorso artistico. Non vedo l’ora di continuare questa esplorazione, dedicando i prossimi disegni ad altri angoli suggestivi della nostra amata Valsesia.

Seguitemi per scoprire nuove opere e per immergervi con me in questo viaggio tra passato, presente e futuro. E chissà, magari troverete anche voi un frammento di storia che vi parla.



Ah, quasi dimenticavo! 😊
I miei disegni a carboncino sono disponibili per l’acquisto, sia come originali che come stampe in edizione limitata, numerate e firmate, al prezzo di 20 euro. Le stampe rappresentano un modo semplice e accessibile per portare un pezzetto della mia arte nelle vostre case, contribuendo allo stesso tempo al mio percorso artistico. Per gli originali, invece, il prezzo è disponibile su richiesta.

Per maggiori informazioni o per acquistare, potete scrivermi via email all’indirizzo art.ivanka.art@gmail.com oppure contattare Valsesia.Art al numero +39 331 1454995 (anche su WhatsApp).

Disponibile anche la consegna brevi manu a Borgosesia.